Sordo individualismo ci martella.
In frammentato mondo, senza dialogo
dilaga egocentrismo ed arroganza.
Primeggia e detta regole ingiustizia.
Si spalma sul pensiero l’incoscienza.
Abissi immensi della disparità
scava la forbice. A suon di clava,
L’odio, dell’accoglienza il germe schiaccia.
Sconfitta, cade la solidarietà
da mille spade al cuore infilzata.
Accogliere la diversità come
disastro, bestia fa l’uomo. Essere
incivile, all’età della pietra
retrocesso. Né buon senso, né fede
né giustizia, ma guerre sanguinose.
E della pace, il verbo, nel vento, si dissolve.
L’umanità è raro fiore che d’amore si nutre.
Serenella Menichetti.